Coloro che vogliono ottenere la pace dovranno praticare l’integrità, l’umiltà e la capacità di esprimersi con parole amorevoli. Sapranno condurre una vita semplice e felice, in piena calma, senza essere avidi e senza lasciarsi trascinare dalle passioni dei più; e non commetteranno atti che sarebbero disapprovati dai saggi.
(Quanto segue è oggetto della loro meditazione:)
“Che tutti siano felici e in salute, con il cuore colmo di gioia. Che tutti gli esseri vivano sicuri e in pace — che siano fragili o forti, alti o bassi, grandi o piccoli, visibili o invisibili, vicini o lontani, già nati o ancora non nati. Che dimorino tutti nella perfetta tranquillità.
Non si permetta a nessuno di fare del male ad altri. Non si permetta a nessuno di mettere in pericolo la vita degli altri. Che nessuno, accecato dall’ira o da desideri insani, auguri del male ad altri.
Proprio come una madre ama e protegge il suo unico figlio, anche a rischio della propria vita, coltiviamo l’amore senza limiti da offrire a tutti gli esseri viventi nell’intero cosmo. Che il nostro immenso amore pervada l’universo intero, in alto, in basso e in ogni direzione. Il nostro amore non conoscerà ostacoli; il nostro cuore sarà del tutto libero da rancori e ostilità. Sia in piedi che in cammino, sia seduti che distesi purché svegli, manterremo salda nel cuore la consapevolezza dell’amore. Questa è la più nobile maniera di vivere.
Liberi da visioni erronee, avidità e desideri dei sensi, vivendo nella bellezza e realizzando la Perfetta Comprensione, coloro che praticano l’amore senza limiti per certo trascenderanno nascita e morte”.
Fonte: Thich Nhat Hanh, IL CANTO DEL CUORE – Edizioni Essere Pace