Coltivare il giardino della mente

La rabbia, la gratitudine, la paura, la pace colorano non solo la nostra esperienza di vita, ma danno forma anche al mondo attorno a noi. Questi stati mentali si manifestano da soli, oppure anche noi abbiamo un ruolo importante nel nutrirli e renderli forti e floridi? Quando sappiamo essere buoni giardinieri della mente, coltiviamo pace e guarigione anche per le nostre famiglie e per il mondo. 

In questa giornata di presenza mentale, facilitata da Bar Zecharya e dal Sangha di Verona, metteremo in pratica gli insegnamenti di Thich Nhat Hanh sulla coltivazione dei semi salutari. Insieme praticheremo la meditazione seduta e in movimento, riceveremo un insegnamento sul Dharma applicato alla nostra vita quotidiana, condivideremo insieme un pranzo compassionevole e avremo l’occasione di offrirci ascolto profondo.

Programma:

10.00 movimenti in presenza mentale 

10.20 meditazione guidata

11.00 discorso di Dharma

12.30/13.00 pranzo vegano al sacco

14.00 rilassamento profondo (oppure preferireste una meditazione camminata?)

14.50 presentazione del progetto per la sala di meditazione di Pardesa

15.30 condivisione in gruppi

16.30 arrivederci (grande cerchio per salutarci)

Bar Zecharya, insegnante di Dharma e permacultore, pratica la presenza mentale e la meditazione applicata da venticinque anni, e per più di quindici ha facilitato gruppi in Italia, Israele e Palestina e negli Stati Uniti. È allievo laico del maestro Thich Nhat Hanh, da cui è stato ordinato nel 2010 come membro dell’Ordine dell’Interessere.

Dal 2018 Bar è custode di Pardesa, centro di pratica nell'appennino bolognese che unisce la cura della mente alla cura della Terra, mettendo in pratica l'insegnamento di Thich Nhat Hanh sulla nostra interconnessione con la Terra. Ha a cuore temi quali: relazionarci con la Terra e con la crisi climatica; praticare in contesti e momenti di conflitto; conoscere e lavorare con la mente, l’ego e la coscienza; vivere appieno la nostra aspirazione; e l’arte del fermarsi e guarire.